Il Tribunale di Pace è un’Associazione di Mediatori, con referenti in Campania, Lazio ed Emilia Romagna, nata nel 2009 per volontà del Presidente uscente dott. Vincenzo Antonio Orefice, giudice emerito presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli prima, e poi presso la Corte d’Appello di Napoli, Sez. Minorenni, unitamente all’avv. Maria Bonifacio, attuale Presidente in carica.
La scelta del nome, decisamente originale stante l’attività svolta, ricade sull’ossimoro suggerito dal fu Dottor Raffaele Raimondi, già Presidente di Cassazione in Roma.
Negli anni, il Tribunale di Pace ha svolto attività di Mediazione in maniera continuativa e crescente, anche in collaborazione con G.E.M.ME. Italia (Groupement Européen des Magistrats pour la Mediàtion), di cui il dott. Vincenzo Antonio Orefice è anche membro del Direttivo unitamente alla Presidente emerita del Tribunale per i Minorenni di Roma, dott.ssa Melita Cavallo, eletta Presidente onoraria del Tribunale di Pace.
Dalla collaborazione con GEMME sono state messe a frutto le reciproche esperienze, nei diversi ambiti della Mediazione, al fine di favorirne l’accesso, la conoscenza e la fruizione, realizzando così una vera e propria rivoluzione culturale che ha trovato apertura soprattutto nei Presidenti dei Tribunali che si sono aperti alla realizzazione di Spazi di Mediazione all’interno dei propri Tribunali (Tribunale Ordinario di Napoli Nord e Tribunale Ordinario di Santa Maria Capua Vetere e, a breve, anche il Tribunale di Napoli) ratificando Protocolli d’intesa con i Mediatori di GEMME Italia e dell’Associazione Tribunale di Pace.
E’ stato creato uno Spazio Neutro nella sede nazionale del Tribunale di Pace che ha consentito l’incontro interrotto da mesi, ovvero anni, tra genitore e figli, ed il monitoraggio della relazione nel tempo.
Sono stati, altresì, realizzati work shop di respiro europeo con il coinvolgimento dei Tribunali della Francia, della Romania, della Bulgaria, della Croazia;
Al fine di non disperdere le abilità acquisite e, soprattutto, di continuare a coltivare e divulgare la Mediazione quale strumento che nella gestione dei conflitti, a tutti i livelli, può condurre le Parti in conflitto “dal vicolo cieco all’autostrada”, i soci del Tribunale di Pace hanno deciso di dotarsi della forma ufficiale che maggiormente guarda al sociale, ovvero entrare nel Terzo Settore.
“I genitori devono essere affidabili, non perfetti.
I figli devono essere felici, non farci felici.”
Madre Teresa di Calcutta